Dweel Time su LinkedIn: cos’è e come migliorare il tempo di permanenza dei tuoi potenziali clienti sul tuo post

Almeno il 65% di chi vede il tuo post su LinkedIn non farà like, commenti, condivisioni. Ma c’è una soluzione: Farlo rimanere di più sul post.

In altre parole? Migliorare il Dweel Time, il tempo di permanenza.

Cos’è il Dweel Time in LinkedIn?

Quanto tempo rimane il tuo post sullo schermo del tuo pubblico?

Questo è il Dweel Time: il tempo di cui il tuo pubblico ha bisogno per consumare il tuo post.

Perché è importante per il tuo contenuto organico su LinkedIn e per le tue iniziative di marketing su LinkedIn e Social Selling?

Lo sapevi che quasi il 65% degli utenti non interagisce su LinkedIn con i metodi tradizionali (like, commenti, condivisioni…)?

Ecco perché LinkedIn ha implementato il tempo di permanenza nel proprio algoritmo, che è diventato uno degli ingredienti più importanti.

Il tempo di permanenza su LinkedIn comprende due elementi:

  • Il potenziale di “scroll stopping” di un post, ovvero la capacità del post di indurre gli utenti a fermarsi, leggere le prime righe e soffermarsi a guardare la creatività. Questo elemento valuta il potenziale di catturare l’attenzione.
  • Il potenziale di fruzione di un post, ovvero al capacità di un post di indurre gli utenti a dedicare tempo alla lettura o alla visione dell’intero contenuto. Questo elemento valuta il potenziale di mantenere l’attenzione.

Ecco 3 vantaggi di ottimizzare il Dweel Time su LinkedIn:

  • più tempo trascorrono con il tuo post sullo schermo, maggiore sarà la portata aggiuntiva.
  • più sarà la portata (reach), più persone raggiungerai tra i tuoi potenziali clienti
  • più persone raggiungerai tra i tuoi potenziali clienti più aumenterai le possibilità di farti notare e contattare

Quindi? Come aumentare il tempo di permanenza sul tuo post LinkedIn?

5 consigli by Richard van der Blom (e alcuni commenti miei):

1️⃣ Cura l’hook del post su LinkedIn

La prima frase del tuo post, o i primi 8 secondi del tuo video sono il “gancio” che spinge a leggere il resto del post (aumentando il tempo di permanenza)

2️⃣ Crea contenuti che aiutino la lettura

Hai attirato l’attenzione con l’hook, ora è il momento di far leggere il post:

  • curando la formattazione (vai a capo, usa emoji e simboli ASCII)
  • seguendo delle tecniche di copywriting come PAS (problema-agitazione-soluzione)

3️⃣ Aggiungi elementi

Aggiungi elementi che inducano le persone a dedicare più tempo al tuo post o a fare più clic, ad esempio

  • più immagini
  • più pagine nei caroselli (ma attenzione, troppe pagine nel carosello potrebbero compromettere la reach)

4️⃣ Interagisci e fai interagire

Stimola il commento e creane tu stessi (il primo ad esempio)

Più tempo sui commenti, più tempo sul post.

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Sono Emanuele Chiericato e da 15 anni aiuto le aziende ad aumentare quantità e qualità dei lead, ridurre i costi di acquisizione e a far procedere i lead nella pipeline di vendita con l’advertising di LinkedIn, Google, Meta e la Marketing Automation.

Consulente, docente e speaker in eventi digitali nazionali, autore di libri sulla Lead Generation in Italia (uno pubblicato, uno in arrivo nel 2024).

Visita il mio sito web per recensioni, risultati e casi studio e contattami per fissare una call su Google Meet.

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