7 Ingredienti e 5 Strumenti per Creare una Landing Page Efficace: Guida Completa

Cos’è una landing page?

Una landing page, letteralmente “pagina di atterraggio”, è una pagina web dove “atterra” un utente alla ricerca del tuo prodotto e servizio.

Ok  mi dirai, ma allora qual è la differenza tra le landing page e le pagine web tradizionali?

Le landing pages hanno delle caratteristiche di struttura e di testo particolari, che le rendono più efficaci in termini di conversione rispetto a una tradizionale pagina di un sito web.

Ma prima di entrare nel merito di cos’è che rende così efficace una landing page, partiamo da una distinzione preliminare: quella tra landing e squeeze pages.

Landing Pages VS Squeeze Pages: la differenza

Una prima distinzione è tra landing pages e squeeze page:

  • le landing pages sono più lunghe delle squeeze pages e sono solitamente finalizzate alla vendita di un prodotto;
  • le squeeze pages (termine attualmente un pò desueto), invece, sono tradizionalmente più corte e sono solitamente finalizzate all’acquisizione del contatto di un potenziale cliente, quindi per dirla in termini tecnici, alla lead generation. In questo caso una squeeze page serve a far inserire i dati di contatto di un utente che la squeeze page aiuta a raccogliere, ad attrarre, chiedendoli tipicamente in cambio di un lead magnet, ovvero di una merce di scambio.

Ecco un tipico esempio di template classico di squeeze page:

Squeeze Page

Talvolta si parla anche di “minisito” o “sales page”, forme particolari di landing page, ma qui ci concentreremo sugli aspetti fondamentali.

Più avanti vedremo degli esempi e dei template di landing pages e squeeze pages che ti aiuteranno a capire la differenza: in ogni caso all’interno di questo articolo useremo i termini “landing page” e “squeeze page” in modo complementare, distinguendo di volta in volta eventuali differenze tra le due.

Come creare una landing page: 7 ingredienti e 5 esempi

Perchè le landing page sono così importanti da sviluppare nel contesto di una strategia di web marketing?

Perchè, come abbiamo anticipato, utilizzare una landing page efficace può aiutarti a incrementare il tasso di conversione.

Creare una landing page è fondamentale proprio per ottimizzare le possibilità che il visitatore del tuo sito, una volta entrato, compia l’obiettivo che ci poniamo, sia esso comprare un prodotto o lasciare i propri dati di contatto.

Che cosa rende una landing page più efficace di una pagina web tradizionale, come si può fare una landing page e migliorarla?

Lo vediamo con i 7 ingredienti e 5 esempi che seguono, ma prima vediamo com’è fatta una landing page.

La bella infografica che segue illustra con precisione gli elementi tipici di una landing page.

anatomia landing page 3

Headline

Abbiamo già parlato approfonditamente della Headline con 12 Tecniche per Aumentare Clic, Condivisioni e Conversioni.

La Headline è la frase di apertura della tua landing page e fondamentalmente può illustrare:

  • o il problema che il tuo prodotto o servizio vuole risolvere;
  • o cos’è tuo prodotto o servizio;
  • o a cosa serve.

Vediamo 3 esempi di headline di landing pages, partendo con l’analizzare le headlines proprio di 2 servizi di creazione di landing pages: LeadPages e Unbounce.

headline leadpages

Prendiamo questa headline di LeadPages.

Dice: cattura più lead con LeadPages, ovvero esprime in modo diretto e conciso a cosa serve il servizio, prima ancora di dire in cosa consiste.

Di altro tenore è la headline di Unbounce, pur trattandosi dello stesso prodotto:

headline unbounce

“Crea landing page customizzate che generano più conversioni”: anche qui si va dritti al punto, ma a differenza della precedente headline, Unbounce non si focalizza su cosa fa il prodotto (“that drive more conversions”) ma anche a cosa serve: creare landing page personalizzate.

Quando il tuo prodotto è difficile da spiegare, l’headline può essere come quella di Basecamp: il modo facile di lavorare insieme, che fa leva sul beneficio principale che apporta il software.

basecamp headline

Per creare la tua headline poniti queste domande:

  • a cosa serve il mio prodotto o servizio?
  • quale vantaggio apporta al mio cliente?
  • qual è la domanda che il mio cliente si pone di cui il mio prodotto è la risposta?

Un volta che hai risposto a queste domande, dovrai elaborare in modo conciso la tua headline, che può essere in varie forme:

  • in forma di slogan, come quella di Basecamp;
  • in forma di domanda, ad esempio: Vuoi sapere i 5 passi per creare una landing page efficace?
  • in forma di (finta) citazione, ad esempio: “5 metodi per creare landing page che convertono”

In ogni caso, cura attentamente l’headline nella tua landing page: secondo le statistiche,

Sottotitolo

Hai notato che sotto le headline che abbiamo analizzato c’erano dei sottotitoli?

I sottotitoli servono a riprendere l’headline e anticipare la soluzione: analizziamone qualcuno insieme.

Il sottotitolo di Unbounce è focalizzato sulla gestione del rischio e sui benefici del prodotto: totale controllo, nessun collo di bottiglia, miglior ROI.

Il sottotitolo di Basecamp d’altra parte spiega meglio in che modo si puo lavorare in team in modo semplice, specificando che Basecamp è un insieme di strumenti che consente di lavorare su una stessa pagina.

Call To Action

La Call to Action è un invito all’azione.

Il punto di partenza per creare una call to action efficace è domandarti: qual è l’azione che voglio che il mio utente compia?

Ad esempio, il già citato Unbounce apre con una domanda: sei pronto ad avere più conversioni?

Il passo che segue gioca sulla riprova sociale di R. Cialdini, citando gli 11.000 clienti.

Infine, il bottone, che è la reale call to action, dice: inizia il tuo periodo di prova di 30 giorni.

call to action unbounce

Elenchi Puntati

Gli elenchi puntati servono a spiegare in modo schematico le caratteristiche o i benefici di un prodotto.

Ecco come Lead Pages usa questa funzione:

LeadPages elenchi puntati

Quando crei degli elenchi puntati, segui queste best practices:

  • non esagerare: mantieni il numero tra 3 e 7, meglio se 5;
  • non dire tutto: lascia spazio all’immaginazione con le liste cieche. Cosa sono le liste cieche? Ti faccio un esempio. Invece di dire “scoprirai le 6 regole della persuasione di R. Cialdini”, puoi dire “scoprire le leggi, scoperte da un professore statunitense, che rendono le tue landing page più persuasive”. Insomma, un dire non dire.

Testimonials

I testimonials sono coloro che hanno provato il tuo prodotto o servizio e ne danno una testimonianza.

I testimonials:

  • devono essere percepiti come credibili: l’utilizzo di video testimonials, di foto, di link a siti o profili Facebook avvalora la credibilità del tuo testimonial;
  • devono essere in target con il tuo cliente: se il tuo cliente lavora nel web marketing, i testimonial dovranno appartenere al settore;

Ecco un esempio di come Unbounce usa i testimonial:

testimonial unbounce

Puoi notare:

  • l’uso della foto;
  • il fatto che siano indicati nome e cognome (credibilità), titolo e azienda (target).

Trust Building

Cos’è la trust building?

Sono gli elementi che danno credibilità a un prodotto, un servizio o un consulente.

Ecco come Dario Vignali sfrutta la trust building in modo efficace:

Dario Vignali trust building

Come puoi notare:

  • vengono utilizzati brand famosi, che generano credibilità;
  • viene usata un dicitura “ha collaborato o è apparso su”, che lascia spazio libero all’uso di marchi famosi, anche se non sono stati direttamente clienti.

Ecco un altro esempio da Timothy Ferris, autore del bestseller 4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando dieci volte meno:

Tim Ferriss and The 4 Hour Workweek testimonial trust building.

Come puoi notare Timothy fa uso non solo dei grossi brand associati al suo libro, ma anche delle recensioni.

Modulo di contatto

Ottimizzare il modulo di contatto è fondamentale per aumentare i tassi di conversione: abbiamo discusso approfonditamente l’argomento nell’articolo 10 Strategie (+ 3 Strumenti) per Migliorare il Tuo Modulo di Contatto (e Ottenere + Clienti).

Qui ti ricordo gli aspetti fondamentali per creare un modulo di contatto efficace:

  • riduci i campi che chiedi: secondo le statistiche, più (informazioni) domandi meno (conversioni) ottieni;
  • dai qualcosa in cambio: un buona merce di scambio è essenziale per ottenere i dati di contatto.

Lunga o corta?

Quanto lunga dovrebbe essere una landing page?

La risposta è dipende: solitamente si usa tenere la lunghezza della tua landing page direttamente proporzionale alla complessità di ciò che hai da offrire.

La soluzione per capire la lunghezza ideale è testare, magari con un Ab Test: Moz, il popolare software SEO, ha testato diverse lunghezze della propria landing page riuscendo così ad ottenere più conversioni pari a un miglioramento di 1 milione di dollari.

Come creare una landing page: i 4 metodi principali

Abbiamo visto gli elementi fondamentali che rendono una landing page efficace: ma come possiamo creare una landing page?

Ci sono diverse risposte a questa domanda:

  • se vuoi creare la tua landing page a partire da un template HTML, il consiglio che ti dò, come vedremo, è di affidarti alle landing page che trovi su Theme Forest, belle, efficaci e poco costose;
  • se invece vuoi svincolarti da grafica e programmazione, il consiglio è usare un landing page generator, di cui ti consiglierò alcuni siti;
  • se usi WordPress, puoi usare temi e plugin per creare landing pages come Elementor;
  • puoi anche creare una landing page con Facebook: ti suggerirò alcuni metodi;

Partiamo dal primo metodo.

Templates per landing pages di Theme Forest

Come anticipavo, Theme Forest è il più grande marketplace al mondo di risorse per la grafica e la programmazione.

In Theme Forest puoi trovare diversi template per realizzare Landing Page, a prezzi che oscillano sui 15 dollari per le versioni in HTML fino a i 40-50 dollari per WordPress.

SAAS per la creazione di landing pages

Se non vuoi affidarti a un grafico o uno sviluppatore o non sai occupartene tu stesso, ci sono dei SAAS (software as a service) che forniscono la possibilità di creare landing page efficaci a partire da template già fatti, dando la possibilità di modificarli e di fare AB test.

Li puoi trovare con una semplice ricerca su Google per “landing page creator” o “landing page generator”.

Per tua praticità, ecco i più noti:

Landing Page per WordPress

Se usi WordPress, puoi creare una landing page efficace in 2 modi fondamentali:

  • usando un tema predisposto a landing page, ovvero un template grafico per WordPress;
  • usando un plugin ad hoc.

Vediamo alcune soluzioni.

Temi WordPress per landing pages

I modi più usati per creare una landing page con un tema wordpress sono 2:

  • Optimizepress: è un noto tema che ti consente di creare landing pages e squeeze pages per WordPress a partire da template prefatti.
  • Convertible di Elegant Themes: Convertible è un tema di Elegant Themes predisposto per essere una landing page.
  • Inboundnow: un’altra soluzione, analoga a Optimize Press, per realizzare landing pages e squeeze pages per WordPress.

Plugin Wordpress per landing pages

Ovviamente puoi creare la tua landing page o squeeze page di WordPress anche con l’utilizzo di plugin.

In questa pagina trovi una lista comprensiva e ragionata dei migliori plugin per creare una landing page in WordPress.

4 modi per creare una Landing Page per Facebook

Per creare una landing page all’interno della nostra Pagina Facebook puoi usare alcuni strumenti che andiamo a vedere qui di seguito.

Iniziamo dal primo, Pagemodo.

#1: Tab personalizzato con Pagemodo

pagemodo

Pagemodo ti consente di creare una tab personalizzata sulla tua Pagina Facebook, in cui puoi inserire una landing page a tua scelta. E’ gratuito fino a una pagina Facebook: se vuoi usarlo per più pagine, i prezzi sono accessibili.

Il punto di partenza è loggarsi con il proprio profilo Facebook e abbinare una Pagina Facebook per cui si vorrà creare la tab personalizzata.

Una volta dentro, basterà che scegli “Custom Tab”:

Pagemodo.com custom tab

A questo punto Pagemodo ti dà la possibilità di scegliere tra differenti template, alcuni fatti apposta per la raccolta di dati di contatto, come quelli che vedi qui di seguito:

Pagemodo facebook tab

#2: Integrazione da Mail Chimp

Se non vuoi usare Pagemodo e sei solito raccogliere i tuoi contatti email, ad esempio gli iscritti alla tua newsletter, tramite Mail Chimp, puoi integrare facilmente il software per le newsletter con la tua Pagina Facebook, creando una tab che contenga un modulo di contatto. Vediamo insieme come fare.

Innanzitutto devi avere un account a pagamento su Mail Chimp, altrimenti non puoi implementare questa funzione.

Una volta che hai fatto login al tuo account, vai su Account / Integrations:

Integrations Panel MailChimp Facebook

A questo punto scegli tra la lista delle integrazioni “Facebook” e compila i campi che ti vengono richiesti in questo modo:

  • nel campo “page to Use” dovrai inserire la Pagina Facebook dove vuoi che venga integrata la tab con il tuo modulo di contatto;
  • nel campo “list to use” basterà inserire la Lista di contatti email in Mail Chimp in cui confluirà la mail dell’utente che si registra sulla Tab;
  • In “use signup form tab” dovrai spuntare la casella “yes” affinchè venga creata una tab sulla tua pagina Facebook;
  • in “tag label”, infine, inserirai la call to action della tua tab.

Ecco come fare tutto:

Integrations Panel MailChimp facebook 2

Ed ecco come appare il tutto all’interno della tua Pagina Facebook: come vedi Mail Chimp ha creato una Tab aggiuntiva, che puoi personalizzare inserendo una call to action, nel mio caso “Ricevi 4 video gratuiti di web marketing”

Web Marketing Academy tab mail chimp

Se clicco all’interno della tab, ecco il modulo di contatto creato grazie a Mail Chimp:

Web Marketing Academy tab mail chimp 2

#3: Static HTML: iframe tabs

Static HTML iframe tabs su Facebook

Una terza opzione per creare una landing page all’interno della propria Pagina Facebook per la raccolta dei dati di contatto è usare una app, Static HTML: iframe tabs, che ti consente di aggiungere una tab con un codice HTML a tua scelta che inserisci.

Una volta scelta la pagina su cui vuoi creare la tua tab aggiuntiva in cui aggiungere la landing page, ti basterà aggiungere il codice HTML a tua scelta:

Thunderpenny Static HTML tab facebook

#4: LeadPages

La quarta modalità che vediamo per creare una landing page su Facebook con è LeadPages.

Se non lo conoscessi, LeadPages è uno dei migliori servizi per la creazione di landing pages e ti consente anche di crearne una all’interno della tua Pagina Facebook, come nell’esempio qui sotto:

landing page Facebook tab LeadPages™

Ricapitolando: abbiamo visto 4 modi possibili per creare una landing page su Facebook: qualunque via tu scelga, verrà sempre creata una TAB aggiuntiva sulla tua pagina Facebook.

Conclusioni

Siamo giunti alla fine del nostro percorso alla scoperta delle landing page.

Ricapitoliamo i passi che abbiamo fatto.

Siamo partiti dalla definizione di landing page e dalla sua differenza con la squeeze page.

Abbiamo poi visto i 7 ingredienti di cui si compone una landing page efficace, corredati da alcuni esempi.

Infine, abbiamo approfondito i metodi principali per creare landing page efficaci.

E tu usi le landing page? Parliamone nei commenti!

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