Perché velocizzare il caricamento delle pagine del tuo sito WordPress? E come farlo, magari senza competenze tecniche di sviluppo?
In questo articolo cercheremo di rispondere a queste 2 domande in modo il più possibile esaustivo. Iniziamo con alcuni buoni motivi per velocizzare un sito WordPress (e non).
Perché velocizzare il tuo sito WordPress
Sono principalmente 4 i benefici che puoi avere aumentando la velocità di caricamento del tuo sito WordPress:
- ridurre il Bounce Rate, ovvero tasso di rimbalzo (se non hai già implementato un tasso di rimbalzo modificato)
- aumentare il tasso di conversione
- migliorare il ranking organico (SEO)
- aumentare il Punteggio di qualità di Google ADS
Vediamo questi punti.
Ridurre il tasso di rimbalzo
E’ lo stesso Google a confermarci come un aumento di pochi secondi nel tempo di caricamento porta un aumento di decine di punti di possibilità di bounce rate:
Aumentare il Tasso di conversione
Se il tuo sito WordPress è lento a caricarsi, l’utente esce: ma se esce, non converte. Non a caso, numerosi studi dimostrano che anche un ritardo di 1 secondo nel tempo di caricamento della pagina può ridurre le conversioni di quasi il 7%.
Migliorare Ranking SEO e Quality Score di Google Ads
Oltre a benefici che vedremo dal punto di vista del bounce rate e del tasso di conversione, da metà giugno i Core Web Vitals, incentrati proprio sulla velocità di caricamento, diventeranno ufficialmente un fattore di ranking SEO.
Non solo: l’esperienza sulla pagina di destinazione, anche dal punto di vista della velocità di caricamento, potrebbe influire negativamente sul Punteggio di Qualità di Google Ads.
Quindi, come fai a sapere se la velocità del tuo sito WordPress è veloce o lenta?
3 tool per un test di velocità del tuo sito WordPress
Page Speed Insights
PageSpeed Insights (https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/?hl=it) è uno degli strumenti della famiglia dei Google Page Speed Tools e che aiuta a identificare le migliori pratiche di rendimento su qualsiasi sito web, fornendo suggerimenti sulle ottimizzazioni di una pagina web idee generali su come rendere più veloce un sito web.
È possibile accedere a questo strumento direttamente da qualsiasi browser. Per richiesta URL, valuta le prestazioni della pagina Web su una scala da 1 a 100 e fornisce un rapporto sulle ottimizzazioni suggerite su mobile e desktop, suddiviso in categorie di priorità alta, media e bassa.
MonsterInsights
Un modo per controllare la velocità del tuo sito WordPress è anche tramite MonsterInsights (www.monsterinsights.com), che mostra un rapporto sulla velocità del sito all’interno della dashboard di WordPress, quindi non devi lasciare il sito web per controllarne le prestazioni.
MonsterInsights è il uno dei più diffusi plugin per WordPress di Google Analytics e aiuta anche a configurare l’analisi senza modificare il codice. Puoi anche utilizzare il plugin per aggiungere funzionalità di monitoraggio avanzate come monitoraggio ecommerce, download di file, conversioni di moduli, form analytics e altro ancora in pochi clic.
Vediamo come usare MonsterInsights per verificare la velocità di caricamento del tuo sito WordPress.
- Per iniziare, scarica e installa MonsterInsights sul tuo sito WordPress.
- Quindi, collega Google Analytics a WordPress utilizzando la procedura guidata di configurazione.
- Una volta che il plugin è attivo, vai su Approfondimenti »Rapporti» Velocità del sito. Vedrai un punteggio complessivo del tempo di caricamento del tuo sito web per desktop e dispositivi mobili nel rapporto.
Il rapporto mostra anche altre metriche per velocizzare il tuo sito WordPress, insieme a un obiettivo e come migliorare ogni metrica facente parte dei Core Web Vitals per rendere più veloce il caricamento del tuo sito web.
Ecco una ripartizione di ciascuna metrica Core Web Vitals nel rapporto:
- Tempo di risposta del server: è tempo che il server risponda a una richiesta di dati e carichi il sito web.
- First Contentful Paint: questa metrica misura il tempo di caricamento degli elementi visivi sul tuo sito web, come immagini, caratteri e tema.
- Time to Interactive: La differenza di tempo tra il primo caricamento del sito web e il momento in cui non viene più caricato per l’utente.
- Tempo di blocco totale: puoi utilizzarlo per misurare il tempo necessario affinché le persone possano interagire con il tuo sito web.
Ora che sai come controllare la velocità del sito WordPress, diamo un’occhiata ad alcune strategie per migliorare il tempo di caricamento del tuo sito WordPress.
SEOZoom
La sezione Prestazioni di SEOZoom (www.seozoom.it), il noto software italiano per la SEO, fornisce i dati basati su PageSpeed Insights relativi alle pagine template indicate, da mobile e desktop, suggerendo interventi di miglioramento.
Non solo: nella TAB “Info Caricamento Pagina” fornisce i tempi di caricamento in MS dei vari elementi della pagina:
Come velocizzare il tuo sito WordPress
La velocità del tuo sito WordPress dipende da molti fattori. Potrebbe includere l’hosting del tuo sito web, i plugin che stai utilizzando, le immagini, script esterni e altro ancora.
Vediamoli uno per uno con 13 consigli per velocizzare il caricamento di un sito WordPress da mobile e desktop.
1. Scegli un hosting veloce per WordPress
L’hosting dei siti web è dove vengono archiviati tutti i file e i contenuti del tuo sito web. E l’utilizzo del giusto tipo di hosting può velocizzare o rallentare il tuo sito web.
Hosting condiviso o dedicato?
I migliori servizi di hosting WordPress condiviso ti assicurano le migliori prestazioni e le velocità del sito web sono rapide. Ma lo svantaggio dell’utilizzo dell’hosting condiviso è che utilizzi le stesse risorse del server di altri siti web. Se altri siti web attirano molto traffico, avranno bisogno di queste risorse più di te. Di conseguenza, potrebbe influire sulla velocità del tuo sito WordPress.
Una soluzione alternativa a questo problema per passare all’hosting WordPress gestito. Puoi ottenere le risorse del server in base alle tue esigenze e non verranno condivise con altri siti web. L’hosting dedicato offre anche vantaggi come aggiornamenti automatici, backup, funzionalità di sicurezza avanzate e altro ancora.
Alcuni hosting provider che forniscono soluzioni per WordPress con attenzione alla velocità sono:
- Liquid Web: hosting provider con prestazioni premium, offre un hosting WordPress dedicato e vanta una velocità di caricamento inferiore ai 338 millisecondi (0,338 secondi, ben al di sotto dei 3 consigliati)
- altri hosting provider che forniscono soluzioni per WordPress con una maggiore o minore attenzione alla velocità sono: GoDaddy, Hostinger, NameCheap, CloudWays.
2. Usa un cache plugin per velocizzare WordPress
Un plugin di memorizzazione nella cache per il tuo sito WordPress può aiutare a ridurre il tempo di caricamento del tuo sito web e migliorare il tempo di risposta del server.
Ogni volta che un visitatore apre il tuo sito web in un browser, WordPress ottiene quei dati dal database e deve eseguire diversi passaggi per generare la pagina web. Questo può rallentare il tuo sito web quando molte persone visitano il tuo sito contemporaneamente.
Un plugin di memorizzazione nella cache memorizza temporaneamente le informazioni richieste di frequente e accelera la velocità del tuo sito web:
- copia la la pagina dopo il primo caricamento
- mostra la versione memorizzata nella cache all’utente quando apre il sito
Questo consente a WordPress di saltare molti passaggi e non è necessario generare ogni pagina da zero.
Un consiglio? WPRocket.
WPRocket
Una soluzione che uso io stesso è WPRocket, plugin di cache che in realtà presenta numerose funzionalità per velocizzare WordPress, dalla memorizzazione nella cache al lazy loading di immagini, iframes e video, fino alla minificazione di HTML, CSS, JS e molto altro.
Diversi servizi di hosting per WordPress offrono inoltre soluzioni di memorizzazione nella cache. E se utilizzi un servizio di hosting gestito, non è necessario scaricare un plugin separatamente, poiché la funzione di memorizzazione nella cache è integrata e attiva per impostazione predefinita.
3. Comprimi le immagini
Avere immagini di grandi dimensioni può anche avere un grande impatto sulla velocità del tuo sito WordPress.
Immagine grande significa più tempo per caricarsi quando un visitatore visualizza la pagina web.
Per ottimizzare le tue immagini, puoi utilizzare diversi strumenti di compressione delle immagini come Imagify.
Imagify
Imagify (https://wp-rocket.me/imagify/), fornito con WPRocket, comprime le immagini senza lasciare il sito WordPress, lavora con tutti i formati e crea anche una versione WebP.
4. Usa una CDN
La posizione del tuo server di web hosting e la posizione del tuo visitatore possono influire sulla velocità del tuo sito web.
Una CDN è una rete di server situati in posizioni diverse, che memorizzano nella cache il contenuto statico dei tuoi siti come immagini, caratteri e fogli di stile. Utilizzando una rete di distribuzione di contenuti o CDN, puoi velocizzare un sito WordPress assicurandoti che venga caricato velocemente per i visitatori, indipendentemente da dove si trovino. Quando un utente richiede di visualizzare il tuo sito web, una CDN consegna il contenuto memorizzato nella cache dal server più vicino e carica il tuo sito web senza ritardi.
Facciamo un esempio: supponiamo che un visitatore che si trova in Italia visiti il tuo sito web, ma il tuo sito web è ospitato su un server che si trova negli Stati Uniti. Il visitatore sperimenterà tempi di caricamento lenti rispetto a qualcuno che risiede in Italia.
MaxCDN
MaxCDN è una delle CND storiche più famose e usate anche per WordPress.
Rocket CDN di WP Rocket
WPRocket, il già citato cache plugin per WordPress, fornisce una CDN (https://wp-rocket.me/rocketcdn/) per ridurre latenza, il tempo di andata e ritorno (RTT) e i costi della larghezza di banda. Rocket CDN si configura in modo semplice.
Nello screenshot qui sotto, il sito di test è ospitato in Europa, quindi è sttao confrontato il tempo di caricamento da Vancouver per vedere quale differenza farebbe RocketCDN. Come puoi vedere, è circa 1 secondo più veloce.
5. Aggiorna WordPress
Mantenere aggiornato WordPress corregge bug, protegge dai problemi di sicurezza ma soprattutto aggiunge nuove funzionalità, che talvolta impattano positivamente sui tempi di caricamento.
Ad esempio, l’update Esperanza Spalding consente il caricamento lento degli iframe. Per impostazione predefinita, WordPress aggiungerà un attributo loading = “lazy” ai tag iframe quando vengono specificate sia la larghezza che l’altezza.
Per verificare la versione più recente, accedi al tuo sito WordPress e vai su Dashboard »Aggiornamenti. Puoi verificare la presenza di nuovi aggiornamenti e installarli sul tuo sito web.
6. Scegli un tema WordPress veloce
Un tema wordpress mal codificato potrebbe impattare negativamente sulla velocità di WordPress.
Ci sono molti temi specificatamente focalizzati su tempi di caricamento veloci: in linea generale è consigliabile un tema semplice senza molte animazioni, layout complessi, design appariscente.
Da una una guida aggiornata e dati alla mano sulle performance dei temi WordPress di Kinsta, gli 11 Temi WordPress Più Veloci del 2021 (con Test Approfonditi), emerge questa classifica:
Come vedi spicca Hello, il tema di Elementor (www.elementor.com), seguito da Neve e Astra.
7. Attenzione al Page Builder
Restando in tema di Page Builder come Elementor, fai attenzione all’impatto sulle performance: alcuni di questi, caricando CSS e JS aggiuntivi potrebbero ritardare il caricamento.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio la lettura di questo articolo con un confronto su 5 popolari page Builder per WordPress, dove emerge che Elementor e Beaver Builder sono tra i Page Builder che performano meglio.
8. Precarica i font
Come con i temi, anche i caratteri possono impattare sulla velocità del tuo sito WordPress. Caratteri che vengono visualizzati rapidamente comporta che gli utenti non dovranno attenderne il caricamento.
D’altra parte l’utilizzo di troppi caratteri personalizzati può rallentare il tuo sito web. Un consiglio è scegliere un singolo carattere per il tuo sito web e utilizzarlo in tutto il tuo sito, magari scegliendolo all’interno di Google Fonts.
Dal punto di vista dei font, WPRocket (www.wp-rocket.me),ti da la possibilità di precaricare i font (preload fonts).
9. Disattiva e cancella i plugin lenti e inattivi
Avere molti plugin può peggiorare le prestazioni del tuo sito WordPress: i plugin spesso non solo non sono pensati pensando alle prestazioni ma, anche da eliminati, possono lasciare tabelle e righe nel database, che col passare del tempo potrebbero causare rallentamenti.
Come procedere?
- Innanzitutto può usare un plugin ;), P3 (Plugin Performance Profiler, che misura l’impatto sulle prestazioni del sito dei plugin del tuo sito WordPress
- come secondo step, hai mai pensato a una pulizia delle tabelle del Database?
10. Ottimizza il database WordPress
Qualche riga qui sopra, parlando di plugin, abbiamo parlato proprio di pulizia del database: ma come farla?
Il modo più semplice per pulire il database è utilizzare il plugin WP Sweep WordPress. È un plugin gratuito e puoi ripulire tag inutilizzati, post spostati nel cestino, revisioni, bozze automatiche e altro ancora.
11. Minifica e Comprimi JavaScript e CSS
JavaScript e CSS che bloccano il rendering sono file che impediscono al tuo sito web di visualizzare pagine web e altri elementi con cui gli utenti possono interagire prima di caricare questi file.
Poiché ogni plugin e tema di WordPress aggiunge questi file al frontend del tuo sito web, possono rallentare la velocità del tuo sito web e impedire il corretto caricamento di una pagina.
Un modo rapido per risolvere il blocco del rendering è utilizzare ancora una volta il plugin WP Rocket.
WP Rocket (www.wp-rocket.me), fornisce funzionalità da abilitare manualmente per minificare e comprimere JavaScript e CSS.
Ti consiglio di attivare le impostazioni una per volta, svuotare la cache, verificare se qualcosa è saltato nel template, verificare i miglioramenti in termini di prestazioni.
È possibile abilitare le opzioni andando su Impostazioni »WP Rocket e quindi fare clic sulla scheda Ottimizzazione file. Scorri verso il basso fino alla sezione File CSS e File JavaScript e abilita tutte le opzioni per ottenere le massime prestazioni.
12. Non caricare video e audio direttamente su WordPress
Una buona pratica da seguire per velocizzare il sito di WordPress è di non caricare direttamente file video e audio: richiedendo molta larghezza di banda e aumentando le dimensioni del backup, può impattare sulle prestazioni del tuo sito WordPress.
Una possibile soluzione è incorporare tutti i file multimediali tramite YouTube, Vimeo e DailyMotion, che offrono codici di incorporamento per tutti i loro video, copiando il codice e inserirendolo nel tuo sito web. WordPress ha inoltre una funzione di incorporamento incorporata che aggiunge il file multimediale al tuo contenuto senza doverlo ospitare sul tuo server.
Utilizzando un blocco di incorporamento di Gutenberg, inserisci l’URL di qualsiasi file video o audio. Dopo aver inserito il collegamento al tuo file multimediale, fai clic sul pulsante Incorpora e WordPress visualizzerà il video o l’audio sul tuo sito web.
13. Usa il caricamento lento o ritardato (Lazy Load)
Il caricamento lento o ritardato consente di scaricare solo immagini e video visibili sullo schermo del visitatore, evitando di precaricare tutto: mentre un utente scorre la pagina verso il basso, carica le immagini e altri file multimediali sono visibili nell’area di visualizzazione del browser.
Utilizzando la funzione di Lazy Loading di WPRocket (www.wp-rocket.me), puoi inoltre migliorare ulteriormente le prestazioni dei video embeddati ritardandone la visualizzazione.
Sì, è la stessa che vedi in azione nelle immagini di questo articolo!
14. Dividi articoli e commenti in più pagine, usa estratti
Un’altra pratica popolare per velocizzare il tuo sito WordPress è:
- suddividere i post molto lunghi;
- suddividere le sezioni di commenti in più pagine;
- visualizzare un estratto del contenuto.
Partiamo dal primo punto.
Dividi articoli in più pagine
Se avere articoli molto lunghi può aiutare ad intercettare l’intento di ricerca e posizionarti meglio anche per parole chiave di coda lunga, d’altra parte in articoli lunghi è possibile che siano anche presenti numerose immagini, iframes, video, che potrebbero ritardare il caricamento della pagina.
Lo stesso vale per i commenti, che se presenti in grande quantità potrebbero rallentare il caricamento.
Come procedere? Per gli articoli basta suddividerli in più pagine con una paginazione, con 3 vantaggi:
- aiuta nella fruizione del contenuto;
- aumenta le visualizzazioni, soprattutto se sei un editore online;
- può impattare positivamente sulle prestazioni.
Ecco come fare:
Per dividere i tuoi contenuti, modifica qualsiasi post o pagina, quindi aggiungi un blocco di interruzione di pagina. Se utilizzi l’editor classico, aggiungi il tag <! –– nextpage ––> nella visualizzazione Testo in cui desideri interrompere l’articolo. Puoi anche utilizzare i tasti Alt + Maiusc + P dalla tastiera per aggiungere interruzioni di pagina.
Dividi i commenti in più pagine
Anche i commenti possono essere divisi in più pagine.
Per farlo, vai su Impostazioni »Discussione e scorri verso il basso fino alla sezione Altre impostazioni dei commenti. Successivamente, seleziona la casella che dice Rompi i commenti nelle pagine.
Utilizza estratti su home page e archivi
Oltre a suddividere i post e i commenti del tuo blog in più pagine, un altro modo per velocizzare il tuo sito WordPress può essere mostrare estratti nella home page e nelle pagine di archivio.
Per impostazione predefinita, WordPress visualizza gli articoli completi sulla tua home page e negli archivi.
Caricando l’intero post del blog contemporaneamente:
- il caricamento del tuo sito web potrebbe richiedere molto tempo;
- le persone non sentiranno la necessità di visitare il tuo articolo, diminuendo così le visualizzazioni di pagina e il tempo trascorso sulla pagina .
Una possibile soluzione per migliorare la velocità e le prestazioni del tuo sito web è mostrare estratti invece di articoli completi sulla home page e negli archivi.
Puoi farlo andando su Impostazioni »Lettura e quindi modificare l’opzione di Per ogni post in un feed, includi in Riepilogo.